venerdì 5 settembre 2014

Books everywhere! Part IV

Prima di partire per la montagna avevo fatto qualche acquisto, perlopiù uscite in edicola:





Secondo volume della serie del detective Murdoch. Sono una fan della serie tv (ambientazione vittoriana? Mi ci butto a pesce!) e non mi ero affatto accorta che Mondadori stava pubblicando i romanzi in edicola, perciò mi sono persa per strada il primo volume, ma troverò il modo di recuperarlo.









Il seguito de Il prigioniero vichingo. Ho già letto un paio di libri di Michelle Willingham e so che non mi dispiace, perciò vado sul sicuro. E poi parliamo di un romanzo rosa con vichinghi, DOVEVO comprarlo.
Le pecche: Mondadori ha deciso di rimodernare le sue collane (oltre che il suo sito internet) e modificare qualche dettaglio, così questo secondo volume ha un formato leggermente più piccolo del primo e la copertina lucida. Non è la fine del mondo ma avrei preferito avere una serie esteticamente tutta uguale.
La seconda pecca è peggiore: riciclo dell'immagine di copertina che era già stata usata per un romanzo sempre della Willingham anche se di un altro ciclo. Che fantasia!




Perché recuperare i volumi da edicola perduti per riuscire ad avere saghe complete è un'impresa e questi megamattoni che contengono più romanzi in uno sono più che utili. E anche perché sono curiosa di leggere Kasey Michaels, di cui pare abbiano pubblicato molto ma io non ho mai acquistato niente.
Comunque il tomo contiene i primi quattro capitoli della saga dei Becket, lasciando le lettrici in sospeso fino a dicembre quando dovrebbe uscire il mattone con gli ultimi tre. Speriamo che non me lo dimentichi...






Non ero mica tanto convinta. Però ho letto commenti entusiasti e ho deciso di dargli una possibilità.
Ma solo io vedo una quache somiglianza della rossa in copertina con Vittoria Puccini? Mah...











Ripescato dal cestone degli invenduti nella mia edicola di fiducia. Quand'era uscito ero tentata di prenderlo ma alla fine avevo lasciato stare per tentare di tagliare le spese. Viene fuori che è il primo romanzo di un ciclo di cui Mondadori ha già pubblicato un volume in passato.
Chissà perché su Urania (e non solo) spesso e volentieri pubblicano a caso senza seguire la cronologia. Roba da far impazzire i lettori (o almeno me)!






Non volevo comprarlo, però mi sono incuriosita. Spulciando il blog Mondadori avevo trovato degli accenni a un problema di stampa: a quanto pare a giugno era uscita in edicola la prima parte del romanzo, ma a causa di un disguido mancavano alcune pagine, sostituite da quelle di un altro volume. Per rimediare all'errore Mondadori ha ben deciso di far uscire come programmato ad agosto la seconda parte del romanzo, aggiungendo però una ristampa corretta e gratuita del primo volume. Traduzione: due volumi al prezzo di uno. Davvero potevo lasciarlo sullo scaffale?







Un titolo atrocemente scontato (per non parlare della copertina) per un romanzo molto più carino di quello che pensavo. L'avevo preso solo per il nome Kleypas sulla copertina ma l'ambientazione legata a Bow Street mi è proprio piaciuta. Primo volume di una serie legata ai celebri investigatori inglesi.




Perché ho già dei libri di Sawyer e perché dalla trama sul retro pare che sia ispirato ad Hal 9000 di 2001: Odissea nello spazio. Hal è l'unica cosa che mi sia veramente piaciuta di quel film e mi affascina la questione delle intelligenze artificiali.











Preso più che altro per il prezzo basso e perché, come ho già detto più su, volevo provare a leggere qualcosa della Michaels.



Me ne aveva parlato confusamente una mia conoscente. La copertina non c'entra niente e a dire il vero mi stava facendo desistere dall'acquisto, ma ha giocato a favore il fatto che Leggereditore sta riproponendo alcuni dei suoi romanzi in una collana economica da 5.90€.
E' il primo volume della serie dedicata ai Chicago Stars, immaginaria squadra di football.







 E ora il mio piccolo capolavoro: prima di salire in montagna sono andata in libreria con una breve lista di titoli da recuperare, volevo quelli ed ero decisa a comprarmeli. Di tutto quello che cercavo ho trovato un solo titolo che alla fine ho lasciato sullo scaffale nella speranza di ripescarlo in un momento di sconti o con qualche offerta. Sono riuscita comunque a farmi prendere all'amo e a comprare qualcosa. Quindi entro con la lista ed esco con libri totalmente diversi (il prezzo basso ha aiutato). Sono patologica -.-'
Ecco qua i tre titoli recuperati a cui non stavo dando la caccia:






L'avevo adocchiato in libreria ma non conoscevo Sherwood Anderson, perché la mia conoscenza della letteratura angloamericana è davvero limitata purtroppo (mi sto rifacendo).
Una sera sono finita a spulciare Wikipedia leggiucchiando le pagine di Faulkner, Hemingway, Steinbeck, la Generazione perduta e quindi anche Anderson. Ne è venuto questo acquisto.








Cincischiavo in libreria tra i romanzi rosa in cerca dei famosi titoli che volevo scritti sul mio biglietto stropicciato e invece alla fine mi ha convinto questo. E' il primo capitolo della Secret Trilogy che prosegue con Tienimi con te e Non cambiare mai.




Fa parte della stessa collana economica Leggereditore che indicavo più su per Il gioco della seduzione. A quanto pare il libro ha avuto un discreto successo e l'autrice ha deciso di realizzare una versione della storia dal punto di vista del protagonista maschile e a me queste cose ispirano un sacco perché mi chiedo sempre come si sentono gli altri personaggi in certe scene. Il seguito/riscrittura in questione si intitola Le sintonie dell'amore.
Attualmente in lettura e mi piace parecchio. Una notte ho fatto le 5 del mattino per leggere avanti avendo la sveglia sole quattro ore più tardi ;)




Visto che sono una libromane incallita, questi non sono gli unici libri che ho acquistato quest'estate. Ci sono stati degli acquisti durante la vacanza in montagna e pure degli acquisti dopo il ritorno a casa (non perdo tempo io XD). A presto con i prossimi Books everywhere!

martedì 2 settembre 2014

Io odio l'estate

Ah! Che goduria!

I post librosi promessi l'ultima volta non sono poi arrivati tanto presto perché agosto è agosto e io odio l'estate. Mi spiego meglio: dove vivo io l'estate in genere è caldo-umida, perciò nei giorni più caldi parte in automatico l'afa e a me sembra di respirare fango.
Immaginate in sottofondo un "Pant! Pant! Pant!" diffuso
Sopporto male il caldo e detesto sudare, ma il problema maggiore è che il mio corpo è così occupato a preoccuparsi della temperatura che in pratica smette di funzionare: mi passa la voglia di fare qualsiasi cosa e il mio cervello si rifiuta di affrontare pensieri complessi, corpo e mente vanno in tilt e io non faccio che trascinarmi in giro per casa senza combinare un accidenti e cerco di uscire solo per finire in posti con l'aria condizionata. Patetico ma vero.

Ergo in estate non sono granché operativa, inoltre negli ultimi anni sono sempre andata qualche giorno in montagna a prendere aria e fresco, e così è stato anche in questo 2014, per ben sette giorni. Praticamente l'unica vacanza che faccio da alcuni anni a questa parte. Quest'anno sono morta di freddo a causa del brutto tempo, ma almeno il mio cervello ha funzionato, perché non ho fatto altro che leggere ogni volta che ne avevo l'occasione. Prima di scrivere qualche post sulle mie letture, volevo guardare un paio di film per fare dei confronti, poi magari butterò giù qualche riga per Bluebook.