sabato 13 dicembre 2014

Giochino libroso: Reader Problems Book Tag


Partiamo dall'inizio. Sono iscritta a una simpatica pagina Facebook che si chiama Guardare di quante pagine è un libro quando si inizia a leggerlo. Una delle amministratrici ha linkato un giochino libroso che piacerebbe anche a me fare qui. A questo link trovate il gioco sul suo blog.

Si comincia!


1- Hai ventimila libri sulla tua TBR. Come fai a decidere quale sarà il prossimo libro che leggerai?

Mi faccio guidare dalla voglia e dall'umore. Se nelle mie pile di papabili alla lettura spicca qualche titolo che sono particolarmente curiosa di leggere, se ho voglia di una certa ambientazione (storica, fantasy, fantascientifica, contemporanea...) o se desidero qualcosa di leggero o mi sento pronta per un testo più impegnativo, se voglio approfondire un argomento o un autore, allora scelgo il titolo che più si avvicina ai miei desideri del momento. Di solito funziona, anche se qualche volta mi è capitato di leggere il libro giusto al momento decisamente sbagliato. Capita. E dopo avanti col prossimo.


2- Sei a metà di un libro e non ti sta piacendo affatto. Lo abbandoni o mantieni il tuo impegno e lo finisci?

Dipende dal libro e dalla situazione. Se è un libro breve e non manca molto alla fine magari faccio anche lo sforzo di portarlo fino in fondo, almeno farà brodo tra i titoli letti su aNobii. 
Se penso che a leggere ancora una pagina potrei schiattare di noia o di astio nei confronti dei personaggi o di orrore per errori/stile/scrittura, allora lo mollo senza rimpianti, andare avanti sarebbe solo controproducente e probabilmente trascinerei la lettura per giorni e giorni senza comunque arrivare alla fine e avendo perso tempo per uno stupido punto d'orgoglio. C'è di meglio da leggere e posso passare il mio tempo più piacevolmente.


3- Si avvicina la fine dell'anno e tu sei lontana dal raggiungere il tuo obiettivo nella challenge di Goodreads. Provi ad accelerare adesso?

Premettiamo che non uso Goodreads e di conseguenza non ho propriamente una challenge. Diciamo che ho una lista con un certo numero di categorie di varia natura (ad esempio libri in lingua straniera, gialli, sci-fi, fantasy, romanzi storici, riletture, testi teatrali, testi poetici, raccolte di racconti, classici, contemporanei italiani/stranieri e così via per una trentina di voci) e che all'inizio di ogni anno spero di riuscire ad ascrivere almeno un titolo ad ogni categoria. 
Non è un obbligo e nemmeno un vero e proprio impegno (perché le letture imposte e le scadenze non riesco proprio a rispettarle e sono deterrenti alla lettura), più uno schema statistico. Magari faccio qualche tentativo per riempire le categorie che so che fatico a colmare, ma non condiziona la scelta dei titoli che leggo più di tanto. Alla fine leggo quello che voglio, lo segno sulla mia lista e alla fine dell'anno tiro le somme. Questo è il terzo (o quarto?) anno che lo faccio ed è interessante osservare quali letture prediligo e quali tendo a mettere da parte. 
Casomai, se verso la fine dell'anno ho ancora in corso libri che sto leggendo da un po', provo ad accelerare per non dovermeli trascinare nell'anno nuovo, giusto per avere mentalmente l'idea di aver concluso un ciclo. Non sempre ci riesco, anche perché leggo sempre più cose contemporaneamente e finirle tutte mi è impossibile.


4- Le cover di una serie che ami hanno uno stile diverso. Come superi questa cosa?

Preferisco avere tutti i libri di un ciclo nella stessa edizione, ma vuoi perché non faccio in tempo a comprare un libro che è già uscita la nuova edizione, vuoi perché ho iniziato una serie coi cartonati ma le edizioni tascabili sono molto più abbordabili, vuoi perché la casa editrice ha fatto casino e ne ha pubblicati un po' così e un po' colà, non sempre ci riesco. Come la supero? Mi metto il cuore in pace. Alla fine o così o niente, perciò meglio così.
Molte saghe fantasy sono di difficile reperibilità in Italia, in quel caso ordino online i volumi tutti uguali delle edizioni economiche inglesi o americane, pago 5/8€ a volume ma poi ho il ciclo completo tutto con le copertine dello stesso tipo. Soddisfazione.

Arrrrrr! Che fastidio!
La soddisfazione *u*

5- Tutti ma proprio tutti amano un libro che a te proprio non piace. Con chi condividi le tue impressioni riguardo a quel libro?

Con chi ha voglia di parlarne, non importa se al mio interlocutore è piaciuto o meno, ognuno ha i suoi gusti.
Giusto per prendere ad esempio qualche titolo celeberrimo, ho detestato sia Il giovane Holden di Salinger che Madame Bovary di Flaubert, eppure sono classici (e quindi capolavori) riconosciuti dalla maggioranza dei lettori e della critica. Ma io sono morta di noia a leggerli, tanto che li ho abbandonati a pochissime pagine dalla fine (20-30? Considero ugualmemente ultimata la lettura). Erano effettivamente letture scolastiche, ma altri libri affibbiatimi a scuola li ho invece davvero apprezzati nonostante l'imposizione.
Non mi è piaciuto nemmeno Cime tempestose e proprio non capisco dove sia la struggente storia d'amore di cui parlano tutti quando citano questo romanzo. Cioè, sì, c'è un fortissimo legame sentimentale tra Catherine e Heathcliff, ed è ciò che influenza tutte le vicende del libro, ma secondo me non è un libro che parla d'amore, nemmeno un po'. Per me è un libro che parla del male nell'uomo. Della meschinità, della debolezza di carattere, di quanto in basso si possa precipitare a livello morale, di quanto poco basti per svilire e umiliare, di come sia facile rovinare delle vite per capricci, per testardaggine, per niente. E' un libro tremendo in cui nessun personaggio è esente da critiche, nemmeno quelli che sembrano più innocui. Leggerlo è stato pesantuccio per me. Lo adorano in tanti ma a me non è affatto piaciuto, eppure eccomi qui a dirlo all'etere e a chiunque voglia leggere.


6- Stai leggendo un libro in pubblico e ti viene da piangere. Come ti comporti?


Non piango in pubblico, non mi lascio mai andare dove possono vedermi, è personale e non è una cosa che condivido con molte persone, anzi, probabilmente si contano sulla dita di una mano.
Se mai dovesse succedermi credo che asciugherei gli occhi con nonchalance fingendo di soffiarmi il naso, di grattarmi il sopracciglio, di dover pulire gli occhiali o qualcosa del genere. Mi farei piccola piccola per non farmi notare o alzerei lo sguardo per ricacciare indietro le lacrime. Sono emozioni private e non ho intenzione di condividerle con nessuno.


7- Il nuovo volume di una serie che segui è appena uscito, ma hai dimenticato tutto del volume precedente. Come ti comporti? Rileggi il libro precedente? Dai una scorsa alla sinossi? Non leggi il nuovo? Ti limiti a piangere disperatamente?

In genere rileggo il volume precedente. Andare avanti senza ricordare i dettagli o i nomi dei personaggi è davvero poco piacevole, si cade continuamente dalle nuvole: ma chi era questo tizio? Cos'ha fatto di tanto grave? Cos'era successo in quel posto con quel pg? Tremendo.
Se il volume precedente era un bel mattone o poco scorrevole, allora lascio stare la rilettura e mi cerco un riassunto, più dettagliato è meglio è, giusto per rinfrescare la memoria e mettermi in condizione di andare avanti. 
Se il ciclo mi piace e voglio leggerlo tutto non è contemplata la possibilità di abbandonarlo solo perché non ricordo il penultimo volume uscito e nemmeno piango disperatamente XD Al massimo so che ci vorrà del tempo prima di poter leggere l'ultimo volume, ma io so aspettare u.u


8- Non vuoi che nessuno, NESSUNO, prenda in prestito i tuoi libri. Come fai a dire di no quando ti chiedono in prestito un libro?

Poco onestamente invento una balla. Dico che il libro richiesto è davvero in pessime condizioni e che preferisco non prestarlo, oppure (ancora meglio) dico che lo sto rileggendo o che sto per farlo. A questo punto nessuno insiste e i lettori in genere capiscono. Se vogliono proprio leggere un dato titolo, do dei consigli su come reperirlo o dove acquistarlo.


9- Blocco del lettore. Nell'ultimo mese hai abbandonato almeno cinque romanzi. Come fai ad uscirne?

I sistemi sono due:

A- prendo uno dei libri abbandonati e vado avanti a tappe forzate, anche di poche pagine, tenendo duro fino a quando non giungo alla fine. L'ideale sarebbe ogni due romanzi completati iniziarne uno nuovo, in modo da diminuire il numero totale delle letture in corso e alternare titoli vecchi (cioè iniziati da un po') e titoli nuovi (appena cominciati). E' un metodo lento e tedioso, ma almeno alla fine si ha la soddisfazione di essere riusciti a leggere un altro libro e di aver finito qualcosa nel periodo di crisi; 

B- mi cerco un libro più leggero che sono certa di poter finire in poco tempo, così da potermi tirare un po' su il morale, e spero che l'aver finito un libro mi aiuti a finirne altri.


10- Stanno per uscire moltissimi libri che muori dalla voglia di leggere. Quanti ne compri veramente?

Valuto il budget che ho a disposizione, il prezzo di copertina e la reperibilità dei libri. Ad esempio è più probabile che trovi in libreria un titolo Mondadori anche qualche anno dopo l'uscita, ma un libro Fanucci sparisce alla velocità della luce dagli scaffali. 
Valuto anche dove o come posso recuperare il libro se non lo compro subito. E' un libro straniero? E' di una casa editrice piccola e imbucata? E' di una collana particolare? Posso trovarlo online, magari scontato? Potrò trovarlo più o meno facilmente usato in futuro? 
Un libro da edicola va preso il mese dell'uscita, altrimenti poi bisogna cercarlo usato online e calcolare che essendo usato costerà, sì, qualcosa in meno, ma dovrò aggiungere le spese di spedizione.
Se ho già altri libri dello stesso autore ma devo ancora leggerli, ha veramente senso fiondarmi a comprare l'ultima uscita? Di solito in quel caso lascio stare a favore dei titoli che sono in wishlist da più tempo.
Almeno qualcuno dei libri che voglio lo prendo comunque, ma se ne voglio dieci, magari ne prendo due o tre lasciando il resto nella lista dei desideri per gli acquisti futuri.


11- Dopo aver comprato dei libri che morivi dalla voglia di leggere, quanto devono veramente aspettare sul tuo scaffale prima di essere letti?

Eh, bella domanda. Dipende. A volte non riesco a resistere alla tentazione e leggo subito (o al massimo qualche giorno dopo). A volte vengono superati da titoli più vecchi che però aspettano di essere letti da tempo e che quindi ho più urgenza di leggere. Alcuni acquisti aspettano anche anni prima di essere presi in mano. 
Io compro tanto e leggo con calma, metto da parte per il futuro, perché mi piace avere scelta. I libri non vanno a male come il latte, le pagine ingialliscono ma le parole restano lì ad aspettarmi. Posso leggerli quando voglio, basta trovare il momento giusto per ogni libro.


Ci ho messo un sacco a rispondere ma il giochino è stato proprio divertente 
                                                                                                 

2 commenti:

  1. " I libri non vanno a male come il latte, le pagine ingialliscono ma le parole restano lì ad aspettarmi. Posso leggerli quando voglio, basta trovare il momento giusto per ogni libro."
    Quoto!

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    1. Spesso mi chiedono perché continuo a comprare se non ho il tempo di leggere tutto. Ecco, proprio per questo. Che fretta c'è? I libri mica devono scappare via. Non è comunque detto che leggerò ogni volume acquistato in tutta la mia vita, ma almeno avrò scelta u_u

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